Viaggi e roaming: come funziona in Europa e negli USA?
Molti viaggiatori apprezzano la comodità di portare i propri dispositivi elettronici in giro per il mondo, a partire dallo smartphone, utile per telefonare, fare ricerche online, trovare la strada giusta per arrivare a destinazione, fare fotografie e condividere i più bei ricordi del viaggio con gli amici, i parenti e sui social.
Alcune persone preferiscono anche portare un tablet o un laptop per inviare e-mail o pubblicare contenuti, caricare o modificare foto, leggere e guardare video nei momenti di pausa e relax. Usare il tuo dispositivo mobile all’estero non è difficile e, con un po’ di preparazione, puoi inviare SMS, effettuare chiamate e accedere a Internet senza spendere troppo.
Tuttavia, oltre ai costi del viaggio, tra hotel e voli, potrebbero esserci alcune voci di costo inaspettate legate alla connessione ad internet o alle chiamate effettuate.
Ma come funziona il roaming e quali sono le soluzioni più adatte per viaggiare all’estero?
Roaming e viaggi all’estero: come funziona
Quando viaggi al di fuori del tuo paese di origine verso un altro paese dell’UE, non devi pagare alcun costo aggiuntivo per utilizzare il tuo telefono cellulare. Le offerte mobile ormai non includono più il roaming poiché in Europa i costi sono stati aboliti.
Tuttavia, per gli Stati Uniti non vale lo stesso. Infatti, bisogna prima di tutto verificare quali sono le condizioni previste dal proprio operatore telefonico per poter parlare e messaggiare dall’estero. Quando il telefono è in roaming è possibile utilizzare lo smartphone anche oltre l’area di copertura del proprio provider.
Se il tuo operatore telefonico è italiano, puoi continuare a utilizzare il telefono mentre viaggi all’estero, ma può essere incredibilmente costoso. Infatti, le tariffe di roaming possono essere molto elevate.
Le compagnie telefoniche più importanti, come Tim, Wind Tre e Vodafone, applicano tariffe molto costose per il roaming internazionale. Di conseguenza, i costi relativi al viaggio possono rivelarsi molto più alti del previsto solamente a causa del cellulare.
Per evitare questo è importante assicurarsi di mantenere il telefono in “modalità aereo” quando non si utilizza. Una delle alternative più convenienti è quella di attivare dei piani tariffari pensati per l’estero proposti dallo stesso gestore telefonico abituale.
Ma vediamo quali sono le offerte più interessanti proposte dai maggiori operatori telefonici italiani per i viaggi all’estero.
Offerte telefonia all’estero
Non attivare un’offerta pensata per i viaggi all’estero può essere un grave errore perché permette di risparmiare non pochi soldi.
Basti considerare che con alcune compagnie telefoniche navigare in roaming costa circa €4 a MB.
Ma vi sono compagnie che propongono opzioni per telefonare, mandar sms e navigare su internet all’estero a costi più contenuti.
Ad esempio, con Tim è possibile attivare l’offerta Tim in viaggio Pass a €20 per 30 giorni che include 10 Giga di Internet in 4G, TIM Pay inclusa e gratuita e ti regala 5€ e 60 GB, 500 minuti, suddivisi in 250 minuti di chiamate originate e 250 minuti di chiamate ricevute oltre a 500 SMS.
Questa offerta è valida per i viaggi in Europa, USA, Canada e Brasile.
I 30 giorni dell’offerta partono dalla prima telefonata, sms o navigazione internet effettuati all’estero.
Con Vodafone, invece, c’è il piano Red Mondo a 60 euro al mese che include 500 minuti di chiamate, 500 in entrata e 500 in uscita, 50 sms e 500 MB di internet.
C’è anche l’offerta New My Country che permette di effettuare chiamate verso fissi e cellulari del tuo paese a 15 centesimi al minuto o chiamate verso tutti i numeri italiani a 1 centesimo al minuto, con scatto alla risposta di 19 centesimi pagando 2 euro al mese. Sono anche disponibili offerte per viaggi in aereo e viaggi in nave, da crociera o traghetto.